Esperienze Culturali
Esplora le tradizioni millenarie e i tesori artistici dell’isola
Le attività culturali permettono di scoprire le radici profonde della Sardegna, un’isola ricca di storia millenaria, tradizioni secolari e una cultura pastorale ancora viva. Attraverso visite a siti archeologici, musei locali e villaggi tradizionali, i visitatori possono immergersi nella cultura sarda.
I TESORI DI PIETRA- ARCHEO TOUR
Se l’archeologia e le antiche civiltà umane vi appassionano, non potrete fare a meno di questo tour alla scoperta dei monumenti più suggestivi e unici della nostra isola: i nuraghi e le domus de janas, le famose “case delle fate”. Faremo un viaggio nel tempo lungo oltre 6000 anni in siti dal fascino unico dove respireremo ancora oggi l’atmosfera delle antiche popolazioni che li abitavano…
La necropoli a domus de janas di Filigosa, che ha dato il nome alla cultura più antica dei metalli in Sardegna, l’area nuragica di Tamuli, compresa di nuraghe ed esteso villaggio, tre tombe di giganti, sei betili; il nuraghe Santa Barbara, tra i più maestosi ed imponenti dell’isola. La nostra guida esperta saprà soddisfare tutte le vostre curiosità per farvi conoscere appieno la storia millenaria della nostra isola. Un’esperienza da vivere in gruppo, con la famiglia o gli amici, adatta anche ai più piccoli!
L’escursione è facile e adatta a tutti. Consigliamo un abbigliamento comodo.
Durata: 1/2 giornata
Periodo consigliato: da Febbraio/Giugno e Settembre/Novembre
è richiesta la prenotazione
Partenza dal centro escursioni a Macomer o a Bosa-Marina ore 09:00.
Il costo dell’escursione è comprensivo di organizzazione, trasporti, guida turistica a disposizione per tutto il tour, visite guidate, ingressi ai monumenti,assicurazione, esperienza 3D.
Durante la visita del sito di Tamuli sarà possibile sperimentare la ricostruzione in 3D del sito archeologico e dei rituali praticati davanti alle tombe dei giganti attraverso i visori di realtà virtuale. In omaggio per chi effettua l’archeo-tour

ARCHEO TREKKING
Dove la natura è leggenda e la leggenda è storia.
Due capolavori dell’antichità: il nuraghe Orolo di Bortigali e il nuraghe S.Barbara di Macomer, separati da un rilievo montuoso, il monte Manai, ma uniti dalla maestosità e integrità che ancora li caratterizza tra i monumenti dell’archeologia nuragica.
Percorreremo un territorio ricco di testimonianze storiche, culturali e ambientali di grande interesse comunitario, e lo sguardo si perderà incessantemente sulle montagne del Gennargentu e la piana sottostante di Abbasanta per finire sulle montagne del Villacidrese e del Montiferru. Dove in primavera è possibile ammirare le splendide infiorescenza della digitale purpurea, pianta interessantissima per le sue proprietà farmacologiche, e le fioriture delle orchidee selvatiche, e d’estate le praterie di elicriso con le sue spettacolari fioriture gialle.
L’escursione è facile e adatta a tutti. Consigliamo un abbigliamento comodo, acqua, crema solare e cappellino.
Partenze:09:00-13:00
Il costo dell’escursione comprende gli spostamenti in fuoristrada o minibus, guida ambientale escursionistica, assicurazione.

AREA ARCHEOLOGICA DI TAMULI
Il complesso archeologico di Tamuli sorge ai piedi della catena montuosa del Marghine, nei pressi del Monte di Sant’Antonio. Datato al 1500 a.C comprende un nuraghe a corridoio a struttura complessa, un vasto villaggio di capanne e tre tombe dei giganti, una delle quali è affiancata da sei betili, tre “maschili” e tre “femminili”.
Inoltre offre la possibilità di vivere un’esperienza immersiva con visori che riproducono in 3D la tomba di giganti con i betili ed i riti funerari che gli antenati vi praticavano. L’area dispone, inoltre, di un piccolo punto ristoro, servizi igienici e book shop. Il sito è dotato di un percorso per ipovedenti e non vedenti.
Come arrivare: da Macomer si prende la S.P. 43 per Santu Lussurgiu e dopo circa 6 KM si svolta a destra per la zona turistica Monte di S. Antonio. Si prosegue lungo questa strada per circa 900 m, si svolta a destra e si percorrono ancora 2KM trovando sulla sinistra il parcheggio dell’area archeologica.
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 9:30 fino a trenta minuti prima del tramonto.
TAMULI COME NON L’AVETE MAI VISTO!
Durante la visita del sito di Tamuli sarà possibile sperimentare la costruzione in 3D del sito archeologico e dei rituali praticati davanti alle tombe dei giganti attraverso i visori di realtà virtuale.
In omaggio chi effettua l’archeo tour

LA NECROPOLI DI FILIGOSA
Filigosa è un necropoli preistorica con quattro sepolture a domus de janas, le famose “case delle fate” della tradizione sarda. Le tombe sono scavate nella roccia e caratterizzate da lunghi corridoi d’accesso detti “dromos” e da un numero variabile di celle dove venivano posizionati i corpi dei defunti; la prima cella era dotata di focolre al centro.
Ha dato il nome all’omonima cultura del III millennio a.C.; la prima a dedicarsi alla lavorazione dei metalli in Sardegna.
Come arrivare: Arrivando da Bosa/Sassari il sito si trova sulla sinistra, sulla S.P. 129 bis, all’altezza dell’ospedale di Macomer, a circa 1 KM dall’ingresso nord della città.
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 09:30 alle 13:30

NURAGHE SANTA BARBARA
Il Nuraghe Santa Barbara- dal nome della vicina chiesa campestre dedicata alla santa- è di tipo complesso, costituito da una torre centrale alta ben 15 m e da un ampio bastione quadrilobato con cortile. Di notevoli dimensioni ed in ottimo stato di conservazione, maestoso e imponente è uno dei più noti dell’isola, costruito per il controllo della via naturale di accesso tra il Nord e il Sud, l’est e l’ovest.
Arrivandi da Cagliari, lungo la SS 131 all’altezza del KM 145, sulla destra è presente l’area di sosta del monumento (cartello indicatore). Arrivando da Sassari/Bosa è preferibile entrare a Macomer e poi proseguire la SP129 direzione Nuoro e poi riprendere la SS 131 direzione Sassari fino al KM 145 dove si trova l’area parcheggio per accedere al monumento. Da qui si prosegue a piedi per circa 10- 15 minuti lungo un percorso campestre che conduce al sito.

IL MUSEO ETNOGRAFICO LE ARTI ANTICHE
Il Museo etnografico “Le Arti Antiche” di Macomer, ospitato in una antica e originale casa ottocentesca, vuole recuperare e valorizzare gli aspetti più caratteristici della cultura tradizionale locale. Nel museo sono esposti oltre tremila oggetti tutti originali distribuiti in 14 ambienti e suddivisi per “arti” che raccontano di antiche arti e mestieri,
proiettando il visitatore in un tempo lomntano, quando il trascorrere delle ore era scandito dall’incalzare delle stagioni e ai lavori ad esse legati, e permettendogli di riscoprire aspetti e caratteristiche delle nostra storia e di recuperare quell’antico valore dei gesti quotidiani più semplici, patrimonio di cultura arte e folklore.
Come arrivare: da tutte le direzioni, via principale di Macomer: Corso Umberto I n.225

ESCURSIONE IN BARBAGIA: ORGOSOLO, NUORO E MAMOIADA
L’escursione ci porta nel cuore della provincia di Nuoro, per scoprire gli aspetti più caratteristici di un territorio dove il tempo sembra essersi fermato. Visiteremo Nuoro con i suoi bellissimi musei, capoluogo dell’omonima provincia dal 1926, Orgosolo, sicuramente fra i paesi più famosi della zona, diventato importante meta turistica per la presenza dei singolari Murales testimonianze uniche e tangibili della storia sarda e non, sullo sfondo dello spettacolare paesaggio del Supramonte. Così come è meritevole di una visita il piccolo centro di Mamoiada, famoso per le sue pittoresche maschere carnevalesche: i Mamuthones e gli Issohadores.

ITINERARIO DELLE CHIESE ROMANICHE
Tour nella Sardegna Centrale, tra splendide chiese edificate in un periodo ricco di fascino e di mistero. Circostanze storiche favorevoli contribuirono, già da subito dopo il Mille, alla circolazione in Sardegna di nuove correnti artistiche, che si innestarono nel sostrato locale e che hanno lasciato le tracce più significative nell’attività architettonica soprattutto ecclesiastica, a volte trasformando, a volte costruendo ex novo splendidi edifici ancora oggi visitabili.
L’itinerario comprende la visita all’Abazzia Cistercense di N.S. di Corte Sindia edificata nel 1147 ad opera di Monaci Cistercensi provenienti da Clairvaux (Francia); si prosegue per il complesso archeologico di Santa Sabina, che comprende oltre alla piccola chiesa Romanica, unica nel suo genere in Sardegna, edificata sopra i resti di un villaggio nuragico, il bel nuraghe monotorre. La nostra escursione si conclude con la visita alla chiesa di San Lorenzo di Silanus, della quale non sono state finora rintracciate attestazioni documentarie sulla data di erezione, ma che per via dei suoi caratteri formali rimanda alle maestranze cistercensi attive nell’abbazia di Santa Maria di Corte attorno alla metà del XII secolo.
